I delfini vivono, giocano e comunicano come noi, ma delle 43 specie conosciute, 10 sono a serio rischio di estinzione a causa dell'attività umana.
Quella dei delfini è una società aperta. Ogni individuo è libero di unirsi al gruppo oppure di lasciarlo, ma i forti legami sociali che legano i vari esemplari possono durare una vita intera.
I piccoli normalmente restano con la propria madre per un periodo di tempo che va dai tre ai sei anni, a volte può capitare che decidano di restarle accanto anche dopo il raggiungimento dell'età adulta. Alcuni esemplari femmina scelgono di tornare dalla madre o dalle femmine della propria famiglia per crescere i piccoli, costituendo così gruppi multigenerazionali.
Decenni di ricerche comportamentali hanno rivelato che i delfini possiedono un sistema cerebrale complesso, in grado di mettere in atto comportamenti elaborati. Hanno dimostrato di saper trasmettere ciò che hanno appreso di generazione in generazione, di saper utilizzare oggetti, di avere una propria individualità, sentimenti, consapevolezza di sé ed un sistema di comunicazione flessibile e strutturato che utilizza segnali tattili, visivi e vocali.
I delfini hanno un udito eccellente e comunicano utilizzando un'ampia varietà di suoni come fischi o rumori simili a schiocchi di dita. I segnali ad impulsi vengono utilizzati analogamento al nostro uso delle parole: alterandone il volume e la frequenza per formare singoli "vocaboli" che connessi assieme formano "frasi" vere e proprie.
I delfini dal naso a bottiglia sono conosciuti per il caratteristico fischio emesso da ogni esemplare - utilizzato alla stregua dei nostri nomi propri per identificarsi agli altri. La consapevolezza individuale ricopre un ruolo essenziale nelle specie sociali, quali la specie umana e quella dei delfini.
La vita in gruppo rende importantissima l'immediata identificazione della propria progenie, dei propri compagni e l'individuazione di amici e nemici.
L'abilità di riconoscere gli individui a seconda del suono emesso è particolarmente importante per le madri delfino e per i cuccioli che trascorrono gran parte del tempo in movimento, e devono perciò essere in grado di comunicare gli uni con gli altri semplicemente attraverso la "voce".
Il delfino dal naso a bottiglia è anche in grado replicare il fischio caratteristico di altri delfini, utilizzandolo se necessario, per ritrovare un esemplare dal quale si è dovuto separare.
Servendosi dei segnali vocali i delfini possono "parlarsi", e mantenere in questo modo forti legami, relazioni sociali, e l'unità del nucleo familiare.
Malgrado la loro innegabile intelligenza, all'incirca un quarto delle specie mondiali di delfini sono a serio rischio di estinzione.
L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ritiene che la specie dei delfini di fiume, che ha una distribuzione geografica limitata all'interno di idrovie fortemente inquinate, sia particolarmente a rischio.
La popolazione di lipote, in cinese Baiji, era una specie di acqua dolce presente unicamente nelle acque del Fiume Azzurro in Cina, nota da decenni perché in graduale declino a causa dell'inquinamentoe della pesca intensiva. Ciononostante i provvedimenti per la sua salvaguardia sono stati minimi, al punto che un'ispezione condotta nel 2006 non ha riscontrato la presenza di un solo esemplare nel fiume. Il lipote è stato dichiarato funzionalmente estinto, e sebbene non sia da escludere la presenza di qualche esemplare allo stato brado, la specie non sarà mai più in grado di ricostituirsi.
Il settore dell'intrattenimento costituisce un'altra grande minaccia per la popolazione di delfini. Ogni anno, centinaia di giovani delfini vengono strappati alle loro famiglie per venire impiegati in parchi acquatici con animali di tutto sparsi in tutto il mondo.
A coloro che riescono a sopravvivere alla cattura viene negata la possibilità di socializzare - devono poi adattarsi a dieta ed habitat artificiali, a livelli eccessivi di rumore ed alla vicinanza forzata di persone e di altri animali a loro sconosciuti. Sono costretti a nuotare in acque trattate chimicamente e forzati ad impressionare il pubblico con acrobazie prive di alcun significato. La reclusione e l'isolamento sono spesso causa di stress - che in alcuni casi sfocia in comportamenti aggressivi, malattie e morte prematura.
Non è il destino che un animale eccezionale come questo merita.
L'attività umana ha già messo fine all'irripetibile viaggio evolutivo del lipote, estinguendo le uniche, complesse vite di migliaia di esemplari.
Se non si intraprende un'azione volta a modificare drasticamente questa realtà, altre nove specie tra cui l'orcella australiana e la megattera atlantica, subiranno inevitabilmente lo stesso destino.
È giunto il momento di iniziare a prendersi cura dei delfini. Il nostro progresso non deve mettere a repentaglio la loro sopravvivenza.
Animal Asia si oppone attivamente all'uso di delfini nei circhi itineranti dell'Indonesia. Per questi inutili spettacoli, i delfini vengono catturati nel loro ambiente naturale, costretti in piccole vasche e trasportati con aerei. Nessun animale merita questo. Firma la petizione e chiedi a Sriwijaya Air di non essere più complice di crudeltà verso gli animali.