La bile d'orso è stata utilizzata dalla medicina tradizionale asiatica per migliaia di anni. Essa contiene alti livelli di acido ursodesossicolico (UDCA), noto per essere utile nel trattamento di patologie che colpiscono il fegato e la cistifellea.
Tuttavia, oggigiorno esistono numerose alternative erboristiche e sintetiche contenenti le stesse proprietà medicinali. Gli esperti di medicina tradizionale sono concordi nell’affermare che l’assenza di bile d’orso non comprometterebbe la salute di nessuno.
Nelle fattorie della bile gli orsi rimangono rinchiusi all’interno di gabbie minuscole per anni, spesso addirittura decenni.
In passato, la bile veniva procurata cacciando e uccidendo gli orsi allo stato brado per rimuoverne la cistifellea. Si trattava di un ingrediente particolarmente raro e pregiato, usato con parsimonia soltanto all’insorgere di specifiche condizioni mediche.
Negli anni ottanta però diventò pratica comune rinchiudere gli orsi per continuare ad estrarre la loro bile per tutta la durata della loro vita.
Oggi si stima che siano circa 10.000 gli orsi rinchiusi nelle fattorie della bile di tutta l’Asia.
L’estrazione di bile da orsi vivi causa sofferenze fisiche e psicologiche inimmaginabili, nonché problemi di salute di lunga durata.
Estrazione di bile da un orso della luna
Esiste uno svariato numero di tecniche per l’estrazione della bile - tutte ugualmente invasive e traumatiche. I metodi differiscono tra Cina e Vietnam, spaziando dal “free-drip” (gocciolamento libero) che prevede l’incisione di un foro perennemente aperto nella colecisti, all’inserimento di un catetere permanente, fino alla localizzazione della cistifellea attraverso un’ecografia e l’estrazione della bile con un ago lungo 10 centimetri.
Un ago di dieci centimetri utilizzato per l’estrazione della bile.
Sebbene i metodi utilizzati per l’estrazione possano variare, ogni orso, nessuno escluso, è costretto a trascorrere la sua esistenza rinchiuso in una gabbia angusta. Le “crush cage” (gabbia a compressione) e le “metal jacket” (pettorina metallica) sono ora illegali in Cina, ma si presume che siano ancora utilizzate nelle fattorie più povere.
I loro corpi crescono deformati per adattarsi alle sbarre che li costringono all’interno di queste gabbie minuscole. La gran parte di loro ha denti mancanti o danneggiati per i morsi dati alle sbarre nel tentativo di liberarsi.
Una ciotola contenente bile d’orso
In Cina, alcune fattorie hanno adottato programmi di riproduzione, ma molti orsi vengono catturati allo stato brado da cuccioli; strappati alle madri, probabilmente uccise davanti ai loro occhi mentre tentano di proteggerli dai bracconieri. Molti di loro non verranno mai liberati, e patiranno la costante tortura dell’estrazione della bile anche per 30 anni.
La gran parte degli orsi imprigionati sono deliberatamente lasciati soffrire la fame e la sete perché questo favorisce la produzione di bile. Le condizioni innaturali e antigeniche in cui sono costretti a vivere portano molti di loro a sviluppare tutta una serie di patologie e tumori maligni che finiranno per ucciderli.
Esistono oltre 50 alternative vegetali e molte altre sintetiche ed economiche. Animals Asia è impegnata a promuovere queste alternative tra la comunità di medicina tradizionale e i consumatori, oltre a lavorare per ridurre la domanda di questa sostanza attraverso la nostra campagna “Guarire senza Ferire”.
Abbiamo pubblicato e distribuito un opuscolo gratuito intitolato "Le alternative vegetali alla bile d’orso" in tutto il Vietnam, realizzato una guida sulla coltivazione e il mantenimento delle alternative vegetali, e collaborato con l'Associazione di Medicina Tradizionale in Vietnam per creare un'alternativa a base di erbe che distribuiamo regolarmente e gratuitamente nel corso di eventi locali.
L’orto delle erbe presso il centro recupero orsi di Animals Asia in Vietnam
Il lavoro svolto in concomitanza con le scuole e le comunità locali ha portato alla creazione di 13 orti officinali in tutto il Paese.
Kai Bao, il più importante singolo acquirente di bile d'orso in Cina, sta portando avanti la propria ricerca sulle alternative alla bile d'orso con il sostegno del governo. E il dipartimento di oftalmologia dell'ospedale di medicina tradizionale cinese di Xian ha lanciato il progetto "Trattamento della congiuntivite acuta con polvere di bile d'orso artificiale".
Queste iniziative, insieme ad altri risultati, suggeriscono che la domanda di bile d'orso si sta riducendo.
Alunni di una scuola locale piantano alternative vegetali alla bile d’orso.
4. Le fattorie della bile sono legali in Cina, ma non in Vietnam
Purtroppo, le fattorie della bile sono ancora del tutto legali in Cina. Qui, sono state adottate norme finalizzate a limitare le crudeltà più efferate, ma queste regolamentazioni vengono spesso ignorate, e finora non è mai stato avviato alcun procedimento giudiziario.
Gli orsi rinchiusi nelle fattorie della bile vivono in isolamento, incapaci di esprimere qualsiasi comportamento naturale.
In Vietnam, le fattorie della bile sono illegali dal 1992, ma sono sopravvissute grazie ad alcune lacune legislative e alla domanda costante.
Tuttavia, dopo decenni di salvataggi e campagne di sensibilizzazione, Animals Asia è riuscita a guadagnarsi la fiducia del governo vietnamita, il quale l’ha nominata proprio partner ufficiale nel porre definitivamente fine all’industria della bile nel Paese.
Animals Asia e il governo vietnamita salveranno ogni singolo orso e chiuderanno ogni singola fattoria all’incirca entro il 2026.
Dalla sua fondazione nel 1998, Animals Asia ha costantemente lottato per porre fine alle fattorie della bile.
Abbiamo salvato centinaia di orsi dalle fattorie presenti in Vietnam e in Cina, e siamo assolutamente decisi a porre definitivamente fine a questo commercio disumano.
La pluripremiata riserva per orsi di Animals Asia a Tam Dao, in Vietnam.
Unisciti al movimento globale che si sta adoperando per relegare le fattorie della bile ai libri di storia - insieme, trasformeremo la vita di migliaia di orsi disperatamente bisognosi del nostro aiuto.
Gli orsi della luna Michael e Sindy mentre giocano nella riserva di Animals Asia in Vietnam.